In queste ultime settimane ho lavorato.
Lo dico nel senso che ho soprattutto lavorato, ed esclusi gli indispensabili spazi per sport e vita sociale, ho fatto poco altro, mettendo temporaneamente da parte un sacco di progetti che avevo in testa. Come è cambiato il ritmo rispetto al periodo di stanca degli ultimi mesi dell'anno scorso. Da quando mi hanno affidato i due nuovi progetti, le riunioni si succedono senza pausa, giocando la battaglia navale nell'outlook, ed il telefono squilla di continuo: "Daniele potresti..?", "Daniele dovremmo..", "Daniele ci sarebbe da..".
Mi sono lasciato trasportare ed ho lavorato troppo; troppe sere alle nove in ufficio, il capo, io e qualche altro fortunato con cui condividere il piacere morboso, tipicamente maschile, dei corridoi vuoti e la sensazione di caricarsi il mondo sulle spalle. Ho lavorato intensamente, dedicando energie al mondo lavorativo, sterile in superficie e con un sottobosco ricco di umanità, trascurando persone che non lo avrebbero meritato e non cercandone di nuove.Lo dico nel senso che ho soprattutto lavorato, ed esclusi gli indispensabili spazi per sport e vita sociale, ho fatto poco altro, mettendo temporaneamente da parte un sacco di progetti che avevo in testa. Come è cambiato il ritmo rispetto al periodo di stanca degli ultimi mesi dell'anno scorso. Da quando mi hanno affidato i due nuovi progetti, le riunioni si succedono senza pausa, giocando la battaglia navale nell'outlook, ed il telefono squilla di continuo: "Daniele potresti..?", "Daniele dovremmo..", "Daniele ci sarebbe da..".
Quando ci penso mi sorprendo, ma se nonostante tutto mi sveglio sempre di buon umore, è che in fondo mi diverto...
2 commenti:
È facile da dire, e meno facile da fare, ma in questi casi avere la lucidità di capire dove e come si sta andando è un gran vantaggio. A correre il tiro si è sempre a tempo, se si capisce la traiettoria. Ed in fondo si tratta sempre di correggere la traiettoria, in accordo con sè stessi, i periodi che viviamo, ed altre simpatiche variabili :-)
vivere in accordo con se stessi é la cosa più bella che si possa fare e l'augurio piu grande che puoi fare ad un amico...
il mondo puo aspettare in questi casi...
;-)
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