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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina

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giovedì 24 luglio 2008

A cosa serve la filosofia

La filosofia serve a vivere meglio.
Se il primo ministro del tuo paese si fa approvare una legge che gli garantisce l'impunità, un pò di filosofia serve a vivere meglio.. se il campione della tua squadra del cuore decide che vuole guadagnare almeno il doppio e quindi se ne va in un'altra squadra, un pò di filosofia serve a vivere meglio.. se ti devi muovere in aereo, un pò di filosofia serve sicuramente ma potrebbe non bastare. Ci vuole anche una bella dose di fortuna ..

Ebbene si, nonostante slogan accattivanti e manifesti coloratissimi, viaggiare in aereo conserva il sapore della sfida ed una parte dell'incertezza dei primi tempi.

Questa è la storia di oggi.

Un ragazzo che conosco, diciamo che si chiama Daniele, deve spostarsi da una città A ad una città B, passando per la città C. Alle 5:30 della mattina si presenta in aeroporto per fare il check in con una nota ed efficientissima compagnia aerea tedesca, ma scopre che il suo volo è stato cancellato causa sciopero. L'efficiente compagnia lo ricolloca su un altro aereo, dalla città A alla città D, da cui poi prendere una coincidenza per la città E e quindi un terzo volo, con un'altra compagnia, per l'agognata città B.

Il gioco riesce e procede senza intoppi fino al punto E, dove Daniele non riesce ad imbarcarsi sull'aereo per la città B, perchè l'aereo precedente arriva troppo tardi (e gli addetti alla sicurezza sono troppo zelanti). Poi scopre che l'aereo era pure fully booked, e quindi non ci sarebbe salito lo stesso. Per fortuna gli viene detto che c'è un altro aereo dopo sole 4 ore, cioè dopo 19 ore da quando si era presentato speranzoso al primo aeroporto, aereo che - piccolo dettaglio - è strapieno ed ha pure 12 persone in overbooking: ecco l'emozione della lista di attesa. Con un pò di fortuna.. Visto che 4 ore sono lunghe Daniele decide di passarne 2 fra i vari customer service center, facendo "amicizia" con hostess e capitani delle due linee aeree (che intanto giocano a scaricabarile).

Alla fine strappa la promessa di un posto sull'aereo delle 17.20 che intanto, per somma di sfortune, subisce un ritardo di 3 ore, causa maltempo da qualche parte nel mondo e l'aereo.

Alla fine l'aereo parte in perfetto orario sul ritardo. Arrivo a destinazione: 22:30 ora locale, cioè 24 ore esatte dall'arrivo al primo aeroporto.. più che ad ogni altra cosa, un pò di filosofia serve a viaggiare senza avere una crisi nervosa..

4 commenti:

nonsisamai ha detto...

dai, quando ti riposi un po' pero' ci dovrai raccontare le tue impressioni sul ritorno...

Nadia ha detto...

In effetti senza filosofia e senza humor la strada è breve ^_^

Anonimo ha detto...

scusa Dani, vero è che: "..per la stessa ragione del viaggio, viaggiare" e la destinazione non conta, ma.. quale è il nome della agognata città B??? ;)
Ce

Daniele ha detto...

@nonsisamai, il ritorno il Italia o il ritorno in Texas?

@unadonnaincammino, è lunga anche con la filosofia a volte ;)

@ce, la città B era proprio Houston.. poca fantasia, stavolta