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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina

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martedì 23 novembre 2010

Australia, in alto a destra.

Oggi ho visto il mio primo canguro e mi sono sentito veramente in Australia. Era morto sul bordo della strada, la stessa che ho sempre fatto da quando sono arrivato a Karratha, aeroporto-paese-impianto. L'avrà travolto un camion di passaggio.
Perth era stato una specie di antipasto - grandi spazi, sole, ritmo rilassato - ma l'Australia che mi aspettavo l'ho trovata qui nel profondo nord ovest: le case basse spalmate sulla terra strappata al deserto formano un paesino nel mezzo del nulla, nato per gli operai degli impianti della zona. In lontananza si vedono solo saline, colline brulle e la ferrovia infinita che trasporta il ferro dalla miniera al porto. Si vive un pò come alla fine del mondo, incastrati fra il paese ed il lavoro. Si respira un'aria di frontiera, si beve parecchio durante la settimana ed il venerdì chi può se ne va. C'è una sola strada e pensandoci bene forse è sufficiente.

domenica 14 novembre 2010

Valore

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finche' dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e' risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra' piu' niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che .
Considero valore sapere in una stanza dov'e' il nord, qual e' il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.

Molti di questi valori non ho conosciuto.

Erri De Luca

martedì 9 novembre 2010

Dopo gli ultimi c'è ancora posto

Oggi alla stazione c'erano quattro facce nuove, mamma, babbo e due bambini di più o meno cinque anni. Ci avevano anticipato che li avremmo trovati e ci avevano anche spiegato che da qualche giorno vivono al parco delle cascine, in una tenda da campeggio.
Durante la distribuzione del cibo il babbo s'è avvicinato per chiedere quattro panini; uno a testa, mi ha spiegato. Nella calca di gente che spingeva per avere la propria parte nessuno ha protestato davanti alla sua richiesta. La regola di solito è chiara, un solo panino a testa, ma stavolta nessuno ha protestato. C'era come un insolito rispetto per quella famiglia che vive alle cascine.

Avrei voluto dargli di più, dargli un pò di conforto ed una mano per risolvere la sua situazione. Invece tutto quello che gli ho dato è stato un busta con dei panini e dei dolci.

Avrei voluto chinarmi verso i bambini e dar loro un dolce, ma non sapevo se era il caso ed un pò mi sentivo a disagio a fare un gesto di gentilezza così normale in una situazione così assurda.

A Firenze piove da tre giorni e pioverà almeno per altri due.
In una tenda alle cascine.
Mamma, babbo e due bambini.

C'è qualcosa che non torna.

Dopo gli ultimi c'è ancora posto

domenica 7 novembre 2010

Cosa succede quando l'ingegnere si distrae...

Di tutte le possibili rotture di un motore, ce n'è una una sola che può fare veramente tanto male: la rottura di un disco turbina.
Un disco turbina è un costosissimo pezzo di acciaio di diverse centinaia di kg che ruota a circa diecimila giri al minuto. Esattamente come la lama del robot da cucina, solo più grande e più veloce.
Una certa somiglianza con una lama rotante dell'astronave di Goldrake: "I dischi rossi all'estremità delle ali del disco, quando lanciati si aprono esponendo delle punte, dei rostri rotanti in grado di tagliare qualsiasi materiale".

Ci vedete la somiglianza, no?


Ecco perchè non sarebbe piacevole essere adesso al posto di quell'ingegnere della Rolls Royce che deve spiegare perché quell'A380 bellino bellino s'è trasformato nell'astronave di Goldrake.

mercoledì 3 novembre 2010

Luna di miele

Sono in luna di miele con la nuova macchina fotografia.
Sono ancora nella fase in cui penso che sia lei la più bella di tutte.
Sono sicuro che lo sia, anzi.