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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina

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giovedì 29 ottobre 2009

Le loro storie

Romeo arriva all'appuntamento con dieci minuti di ritardo, quando gli altri stanno già facendo capannelli per prendere i panini con le frittate. Anna come sempre se ne sta in disparte, ripetendo a voce alta che lei non ha bisogno di niente, che ha già mangiato e che gli altri sembrano delle bestie. Poi però quando non si sente osservata si avvicina sorniona ad uno dei volontari e chiede se per favore può avere qualcosa. Lo sussurra, ma niente passa inosservato e tutti hanno qualche storia da raccontare sugli altri: chi faceva la prostituta, chi è pazzo, chi ha il giubbotto foderato di soldi. Adesso Romeo ha iniziato a urlare che lui lei non la sopporta, chi si crede di essere la signora Anna per dire che lui non capisce niente? Al suo paese lui ha studiato, prima di venire in Italia, mentre lei sicuramente non sa nemmeno dove sia il Camerun. Lì vicino Fabio continua a dire che ha fretta, che lui non può aspettare insieme agli altri, perché l'ultimo treno per San Piero parte alle dieci meno venti. Poi però è sempre lì che gira, aspettando il momento dei dolci..

Sono i personaggi del martedì sera e ce ne sarebbero di storie da raccontare su di loro: è la prima cosa che ti viene in mente quando esci con la Ronda. Ti colpiscono questi autentici pezzi di umanità, le loro storie, e le vorresti scrivere per condividerle. Poi però ti rendi conto che in fondo sono loro, queste storie, e per alcuni sono l'unica cosa che hanno.

E scriverle è un pò rubargliele ..

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Belle storie, che sicuramente vale la pena di raccontare.

Però fossi in te specificherei meglio, ché parlare di "ronde" di questi tempi si evocano tutt'altre immagini.

---Alex

Daniele ha detto...

Hai ragione, dopo la tempesta mediatica le parole assumono un significato nuovo.
A scanso di equivoci ho messo il link all'associazione, così facciamo anche promozione.

Nat ha detto...

Hai fatto bene a mettere il link.. per un attimo ho avuto un attacco d'ansia.. Non mi sembravi il tipo da "ronde", quelle senza carita' e solidarieta'..

Buon lavoro.

Daniele ha detto...

Oggi sono arrivato alla stazione e mi ha fatto un effetto strano vedere seduti sulle panchine alcuni dei miei amici del martedì. Un'accoglienza molto particolare..