A seguito di escursione nei luoghi dell'agglomerato urbano che vengono comunemente definiti "centro", elaboro i seguenti pensieri.
Pensiero numero uno: detesto l'atmosfera ovattata che è solita contraddistinguere il periodo natalizio.
Pensiero numero due: facendomi largo a spallate fra le orde di barbari discesi in città, arrivo a capire chi sostiene "la città è la mia, ma per colpa dei turisti non riesco a viverci".
Pensiero numero tre: abbasso i giapponesi (intesi come metafora dei turisti in genere).
Pensiero numero quattro: quest'anno niente regali.
Pensiero numero cinque: non pervenuto.
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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina
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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina
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domenica 6 dicembre 2009
Sul natale ed altri cattivi pensieri
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3 commenti:
Ne posso aggiungere uno anche io? Detesto il buonismo delle persone che incontri in centro e che mentre passi ti fanno gli auguri anche se in tutti gli altri periodi dell'anno nemmeno ti salutano...
Fra
pensiero numero due e pensiero numero tre sono una ripetizione... ;)
... e però lasciare commenti anonimi è un pò da birichini.
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