Avevo detto che dopo le ultime tristi partite e dopo la frustrazione dell'eliminazione dalla coppa per demeriti arbitrali, la mia stagione di tifoso calcistico era finita. Fino a settembre niente più Fiorentina insomma.
Ed invece ci sono cascato di nuovo. È bastata una vittoria ed un nuovo piccolo sogno sportivo da raggiungere, è bastato che un amico mi proponesse un sabato calcistico allo storico circolino, per rivestire i panni del tifoso e ricominciare ad emozionarmi per questi undici in casacca viola.
Ma che ci troveremo mai?
È un insieme di cose. C'è un pò di piacere estetico nel vedere il bel gesto atletico, perché al di là di tutto il calcio è proprio un bello sport, gli inglesi che lo inventarono ebbero una grande idea, complimenti. C'è una dimensione collettiva, per cui si condivide una passione, ci si sente coinvolti e protetti dal gruppo: solidarietà e condivisione fra tifosi. Il circolino per questo è il miglior posto dove vedere la partita, dopo lo stadio. C'è lo sfogo delle frustrazioni personali, attraverso le vicende sportive della squadra, anche se alla fine nessun tifoso vince né perde mai niente, quindi in pratica avrebbe poco da emozionarsi.
E' un insieme di cose insomma e perciò nonostante gli eccessi e le brutture, il calcio è un bello sport anche da praticare al circolino. E non mi dispiace troppo esserci cascato di nuovo..
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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina
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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina
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domenica 21 marzo 2010
Ci sono cascato di nuovo
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1 commento:
il calcio è l' oppio dei popoli
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