Premessa: in inglese non riesco ad essere simpatico.
Devo piuttosto sembrare ancora più musone di quanto non sia già di mio. Credo sia una questione di come una lingua la si impara: avendoci sempre lavorato, mi viene bene l'inglese lavorativo e male quello sociale. Fine della premessa.
E' incredibile come una lingua ti punisca, non appena ci prendi un pò di confidenza. Oggi a pranzo volevo fare lo sportivo ed ho chiesto alla cameriera di portarmi una buona birra "a good beer", proprio come avrei fatto a Firenze. Quella ha sorriso ed è tornata con due bicchieroni di una bevanda gassata alla ciliegia. E ne ha pure portati due, per farmi un piacere, nel caso il primo lo finisca subito. Chissà se esiste, mi chiedo, una bevanda gassata alla ciliegia che si chiama proprio goodbeer o se l'ho pronunciato talmente male che ha capito tutta un'altra cosa.
Sicuramente se gli dicevo che volevo una birra specifica, scandendone bene il nome, mi capiva anche, invece ho fatto il simpatico e sono stato giustamente punito.
Ma ora la domanda è: meglio espiare la mia colpa e bermi i bicchieroni in silenzio oppure ammettere la verità e chiedere che mi porti una birra vera?
buona o no a questo punto non conta più...
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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina
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venerdì 9 settembre 2011
Quando ci prendi confidenza è anche peggio
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2 commenti:
Geniale... Penso abbia capito "a root beer"
Lello
maledetta! ecco cos'era...
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