El Paso, day-uno
Deserto: animali, piante e tante foto. Pranzo veloce nella vera bettola e poi escursione in Messico, fra sguardi obliqui ed aria pesante, con in mente certi racconti della vigilia..
Al momento di riattraversare la frontiera, passo un' interessante ora alla dogana, spiegando che mi sono dimenticato i fogli del visto a casa..
Non c'e' male come primo giorno
El Paso, day-due
Deserto, deserto, deserto. Montagne, montagne, montagne. La strada fra El Paso ed il Guadalupe Mountains National Park è una lunga striscia d'asfalto che solca il deserto.
Dopo una curva spunta un posto di blocco della polizia di frontiera, che ci fa rivivere scene da Non ci resta che piangere
Arriviamo al parco e camminiamo abbastanza da abbrustolirci sotto il sole texano. Il Carlband Caverns National Monument è a sole 30 miglia e via di nuovo in strada. Ancora tanti paesaggi e tante foto lungo il cammino..
Al ritorno, El Paso ci accoglie con le luci della sera, sotto la spettacolare Scenic Drive ..
El Paso, day-tre
Sveglia presto e caffè da Starbucks. Prima tappa in New Mexico, al White Sands National Monument, con tanto bianco che ci avvolge.
Poi fermata veloce al White Sands Missile Range, scialba esibizione di storia militare.
A questo punto decidiamo di tagliare lo stato per andare a casa di Billy the Kid, a Silver City, e fare le foto di rito. Pinos Altos, lì vicino, ha ancora un paio di edifici dell'epoca dei cercatori d'oro (ed il saloon è tuttora un bar!).
Oggi abbiamo percorso più di 500 miglia (saranno oltre mille alla fine del viaggio) e non ancora stanchi, sulla strada del ritorno ci fermiamo a vedere Mesilla di Las Cruces, ma ormai è troppo tardi per apprezzare la tranquilla piazzetta di dubbia origine spagnola. Non resta che fermarsi da Texas Roadhouse per una bella bistecca ristoratrice. La steakhouse come ultimo rifugio delle buone forchette davanti alla distesa di fast food.
El Paso, day-quattro
Che fatica trovare colazione !!
Poi Starbucks, con la sua fauna variopinta sempre interessante. Bevendo il Caffè mocha penso a come si cambia: prima lo scansavo come la peste, ora lo vengo a cercare..
Alla fine questo quarto giorno si rivela un'appendice un pò inutile ad un viaggio che ha già dato tutto quello che poteva dare. Tre giorni sono abbastanza per visitare questo angolo di mondo, il quarto al massimo lo si può usare per comprarsi un paio di stivali o un cappello da cowboy.
Visti un paio di negozi, appuntamento solo rinviato.
Il viaggio è davvero finito.
Mi porto a casa tanti ricordi di posti particolari, 705 foto da sistemare ed una bella sorpresa: Juanito si è rivelato un compagno di viaggio ideale. Curioso ed aperto al nuovo, interessi simili ma non uguali ai miei, stesso senso dell'umorismo un pò sarcastico..
PS
In aeroporto vedo una rivista che mi incuriosisce: si chiama Texas Monthly e pubblica una guida dei 50 migliori barbecue dello stato.. ma in fondo, cosa avranno tanto da scrivere sul Texas? Per rispondere alla domanda, la compro. Non bisogna lasciare certi dubbi irrisolti ..
PPS
Ogni viaggio ha la sua mappa ..
7 commenti:
Deve essere stato lo stesso un bel viaggio. Io, nei miei trascorsi ammerigani, complici colleghi pantofolai, nei weekend non facevo un granchè... Me ne pento, adesso.
---Alex
PS = metterai le foto su flickr?
Stai viaggiando in modo indecoroso. Beh, buon per te che puoi, io tra l'assenza di vettura e lo studio nei fine settimana posso fare ben poco...
tutto questo viaggiare mi fa un pò di invida e tanta volgia di partire!!
White Sand!!! che posto fantastico!! mi piacerebbe tornarci un giorno!!! a presto!
Anna
Viaggiare è contagioso ed i diari esistono per diffondere l'epidemia :)
Alex: appena le sistemo, prometto che le metto su Flickr. Se dalle 705 ne ricavassi 20 belle, sarei felice ..
Non ti fissare troppo, in genere le foto più belle sono quelle che non ti aspetti... ed invece...
---Alex
Bellissime foto, soprattutto quella del White Sand National Monument! Sembra neve!
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