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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina

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domenica 3 agosto 2008

Oggi ho venduto la moto..

.. ed è stata un'occasione per riflettere sul significato degli oggetti che ci circondano o ci appartengono.

Alcuni oggetti sono oggetti, nel senso di soggetti inanimati, cose. Altri hanno un significato più profondo, rappresentano un'idea, ci accompagnano nel nostro personale viaggio verso la felicità, ed in questi casi costa separsene, perchè con essi se ne va un pezzo di noi. E si chiude un'epoca.

Ma è giusto così, guardare avanti, fare spazio perchè nuove emozioni possano occuparlo..


Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Un'automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo... un'automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bella della Vittoria di Samotracia.

(Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo)

7 commenti:

Simo ha detto...

Non ho mai avuto una moto, ma capisco cosa stai provando, a tutti prima o poi succede di dovere lasciare oggetti che hanno significato molto nella loro vita. Sono anche questi momenti che ci danno la consapevolezza del passare del tempo, e della nostra crescita interiore. Bellissima anche la citazione di Marinetti.

Anonimo ha detto...

La moto della foto era la tua?
Ti posso chiedere come mai hai deciso di venderla? Poco uso forse?

Concordo con te, conferiamo agli oggetti che ci circondano (specialmente a quelli di uso personale tipo la moto, l'auto, etc.) un valore affettivo.

Non mi ricordo chi lo ha scritto ma da qualche parte avevo letto la teoria secondo la quale gli oggetti "assorbivano" le anime e le storie di chi stava loro intorno.

---Alex

Anonimo ha detto...

dancin' fool

insomma, con tutto questo "bluette" mantieni il mistero sulla destinazione del tuo viaggio... ;)
io ho una vespa del 1980. all'inizio dell'estate avevo pensato anch'io di venderla, sono in un momento un po' caotico e non sapevo bene dove metterla... ma poi ho continuato a rimandare ed è ancora con me. non credo la venderò mai. immagino sempre che prima o poi sarò in una bella casa indipendente e scorrazzerò per la città felice di non essermene separata!

(magari tu ne vuoi comprare un'altra...)

my new york ha detto...

ti sono vicina in questo triste momento...so cosa significa...ho provato questa sensazione quando ho venduto la mia trudi Carolina che però era una smart

Daniele ha detto...

@simo: anche se non era un moto, sicuramente ti sarà capitato con qualche altro oggetto .. ognuno ha la sua chimera da inseguire..

@Alex: si, poco tempo e tempo di poca qualità. Le moto e tutto ciò che le circonda richiedono dedizione .. se trovi la citazione postala, sembra interessante!

@dancin': nessuna sostituzione in vista. Chissà, un giorno magari..

@my new york: era gialla anche Carolina?

Nat ha detto...

Un mio amico in Italia (anche lui Dani) mi "presento'" la sua moto come la sua "fidanzata". Ha provato anche lui a venderla, ma poi non ce l'ha fatta. Evidentemente una storia d'amore tormentata...
:-)

Daniele ha detto...

@nat, moto=fidanzata è un equilibrismo difficile da mantenere alla lunga .. si può vendere la fidanzata? e se si, a quanto ? ;)