Il ritrovo quasi annuale degli amici erasmus è una di quelle tradizioni a cui non rinuncerei mai. È l'occasione per annunci importanti, resoconti di periodi poco felici e contatto con la quotidianità di persone con cui vorrei poter comunicare molto più spesso di quanto faccia.
È soprattutto un momento formidabile per osservare il tempo che passa e come ognuno di noi stia cambiando, portando avanti quel discorso iniziato tutti insieme ormai quasi sette anni fa. Qualcuno di questi spensierati compagni di giochi è diventato più noioso, qualcuno più calvo, qualcun altro invece rimane la solita splendida colonna che è sempre stato. Così passa il tempo, ne più ne meno che come ognuno di noi lascia che passi.
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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina
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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina
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martedì 17 marzo 2009
Sull'autobus del ritorno
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1 commento:
adoro i ritrovi! quando si può fare tanti riassunti del proprio trascorso. e spesso scopri come esso non sia tanto quello che veramente hai vissuto, ma come la tua mente lo ricorda! (sarà che in sto periodo mi sto flashando sulla medicina narrativa).....
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