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Per essere spiriti liberi, ci vuole una certa disciplina

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lunedì 30 novembre 2009

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...e una grande malinconia per le vite che non avrei mai vissuto.

martedì 24 novembre 2009

Tanto per parlare di sostenibilità ..

Emissioni di CO2 pro capite per i principali paesi:


Fonte: World Resources Institute

Sogno di una notte di mezzo autunno

Aveva parcheggiato l'auto leggermente in discesa e appena spento il motore era balzata fuori per abbracciarlo. Si erano baciati a lungo e lui aveva riconosciuto l'aroma delle gomme da masticare con cui provava a nascondere il sapore della sigaretta appena fumata. Lui in realtà ormai si era abituato a quella sensazione, ma non voleva dirle nulla, lo divertiva che lei si sentisse un pò in colpa, faceva parte dei loro piccoli giochi. Come quando lei lo prendeva in giro con la giocosa minaccia di mettersi gli orecchini. Gli piaceva che questa leggerezza rimanesse intatta nel tempo, pensò.

Il calore del suo corpo lo sottrasse da quei pensieri astratti, riportandolo al presente della serata che stava per iniziare. Lei indossava un abito scuro aderente che ne metteva in evidenza tutte le forme. Le spalle, ben proporzionate, erano scoperte, come a sfidare il freddo autunnale. Le gambe snelle fasciate dalle calze autoreggenti.

Aveva sempre avuto un debole per la bellezza femminile e la spontaneità con con cui la indossava lei lo sconvolgeva, gli sembrava completamente a suo agio con il proprio corpo.

Fu allora che lei disse "Come stai?". E il sogno ebbe inizio...

giovedì 19 novembre 2009

martedì 17 novembre 2009

Quel prurito

Oggi mi è tornato quel prurito che conosco bene. Firenze inzia a sembrarmi troppo lenta, l'orizzonte troppo basso e la gente troppo ordinaria. Oggi rischierei di nuovo tutto per partire per un nuovo viaggio. Pensandoci bene era diverso tempo che non lo risentivo...

lunedì 16 novembre 2009

Un concetto ..

... fra quelli che ho sentito al convegno dei pazzi visionari (ndr gli ufologi) mi ha colpito, facendomi per un attimo pensare che in fondo tanto visionari non sono.

Prendere coscienza dell'esistenza della vita extreterrestre sarebbe uno stimolo potente per l'umanità, uno stimolo ad essere più pacifica e unita. Un messaggio molto concreto, per gente che sta sempre col naso all'insù...

sabato 14 novembre 2009

"...se in fondo hai fiducia in te stesso - ciò che definirei uno stato vitale alto - lo stesso problema può si farti arrabbiare, o anche darti un brutto colpo e confonderti, ma solo per un pò. Perché in fondo sai che, anche se è difficile, in un modo o nell'altro riuscirai a trovare la strada giusta, vero? E se hai uno stato vitale molto alto sarai perfino contento del problema [...] perché lo vedi come una sfida.
Addirittura, con uno stato vitale molto alto finisci con l'andare in cerca delle difficoltà perché sai che sono ciò di cui hai bisogno per rendere la vita interessante."

Il Budda, Geoff e io

giovedì 12 novembre 2009

Incontri ravvicinati di ogni tipo

L'area 51, l’altopiano di Nazca ed il Grand Hotel Baglioni di Firenze, tre luoghi simbolo del Mistero.
Beh non proprio, direte voi.
E invece si, almeno da quando il gruppo ufologi di Scandicci ha preso ad organizzare i convegni internazionali a Firenze.
Forse il tema UFO non è più molto all’ordine del giorno: l’esercito americano ha smesso di torturare alieni nel deserto del Nevada, l’Alpitour ha aperto un villaggio nel triangolo delle Bermude ed Emilio Fede ha cambiato parrucchiere.
Ma è arrivata l’occasione giusta per fare quella domandina su ET che non avete mai avuto il coraggio di fare...


Check This Out:
http://firenze.zero.eu/eventi/2009/11/15/incontri-ravvicinati-di-ogni-tipo/

mercoledì 11 novembre 2009

Prima di incontrare lei

Prima di incontrare lei pensava di non aver mai conosciuto donne veramente intelligenti. Donne insomma che considerasse veramente al suo pari. Ed ecco tutt'a un tratto che lei lo surclassava e lo lasciava lì senza parole, annichilito.

lunedì 9 novembre 2009

Stamani...

...mi sono svegliato sentendo addosso tutta la stanchezza del mondo. La malinconia dei tempi passati e che non torneranno. L'umiliazione delle scelte sbagliate e la rabbia delle scelte subite. La tristezza degli amori perduti. Il freddo dei giorni d'inverno. E la debolezza del mio essere molto umano...

domenica 8 novembre 2009

Dal centro del Focolare

Novembre, domenica, pioggia.
Arrivo a Loppiano così, salendo a zig zag la strada che da Incisa si arrampica sul versante della collina, l'autostrada giù in fondo. M'aspettavo cartelli multilingue ed insegne colorate, ma trovo solo Flavia al bordo della strada che mi fa segno di fermarmi, proprio lì in mezzo alla campagna. Ecco come inizia un'altra tappa di questo disordinato viaggio alla scoperta della diversità. Molta diversità, in questo caso.

Entro in casa e mi presento credo quindici volte. I primi dieci minuti sono un pò imbarazzanti, per me e per loro. Forse non sono abituate a ricevere ospiti ed io sicuramente non so bene cosa dire o fare. Lì sul divano sono io al centro dell'attenzione, mi aspettavo un inizio più facile, ma poco a poco mi adeguo.

Quando mi portano a vedere il resto della cittadella trovo le immagini che mi attendevo e sento, forte, lo stridere fra la semplicità delle persone e i luoghi funzionalmente perfetti, modernamente asettici. L'università, la chiesa, l'auditorium, il polo assomigliano troppo ad aeroporti internazionali e centri commerciali. Le persone sono molto più accoglienti delle strutture, le emozioni più sincere della retorica. Come la spiegazione della simbologia della chiesa. Come le chiacchiere faccia a faccia, confrontando certezze e dubbi.

Mi sento abbastanza a mio agio per accettare l'invito a cena. Loro quindici ed io. Che sollievo essere di nuovo fra persone. Non so bene cosa provo durante la breve preghiera e la cena, ma è molto simile alla piacevole sensazione della condivisione. E della scoperta della diversità.

Nel raccoglimento della serata che finisce ritorno a sentirmi ospite e capisco che è arrivato il momento di andare, anche se mi dispiace quasi, come se ormai mi sentissi un pò a casa. Mi congedo da Flavia con la promessa di tornare a trovarla e lo spero veramente. In fondo le persone interessanti rimangono tali anche se fanno scelte che non capiamo.

giovedì 5 novembre 2009

Aperitivo di finanziamento della Ronda della carità. Ovvero ubriacarsi a fin di bene ...

Riflessioni generali sulle debolezze dell'uomo

Ci sono giorni in cui senti che nonostante tutto il tuo bagaglio di razionalità se lei tornasse a bussare alla tua porta le apriresti con un sorriso enorme.

domenica 1 novembre 2009

"Ci chiamavano ribelli"

Era un'occasione triste, un'occasione di morte, quella di ieri.
Parole come queste le ho ascoltate con lo sguardo basso ed un nodo alla gola, fra persone raccolte intorno ad una cassa di legno.
Parole come queste scuotono la patina del tempo e la diffidenza della retorica.
Persone come questa rappresentano per me un potente e continuo inno alla vita.