"Elinor non aveva certo bisogno di questo per convincersi che la sorella era portata all'ingiustizia, nelle sue opinioni sugli altri, dall'intollerante sagacia della sua mente, e dall'eccessiva importanza che attribuiva alle qualità di una profonda sensibilità e alle grazie di un comportamento raffinato. Come metà degli esseri umani, se esiste una metà di esseri intelligenti e buoni, Marianne, dotata di ottime qualità e di un'ottima indole, non era né ragionevole né giusta. Si aspettava che gli altri avessero le sue opinioni e i suoi sentimenti..."
J.A.
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