..avevo in mente un passo di Stefano Benni, perfetto per descrivere la partita di pallone improvvista ieri ed invece niente, non riesco a trovarlo su internet e dovrò farne a meno.
Le porte fatte con gli zaini, i tombini a centrocampo, le radici che affiorano sulle fasce. E poi quelle linee che non esistono - un campo che finisce solo quando finisce la voglia di inseguire il pallone - e le regole che si inventano lì per lì.
Il goal incerto e la vecchia regola "due pali, un goal".
Ai maschietti a volte basta un campetto improbabile per tornare bambini..
E comunque senza i miei libri a portata di mano, mi sento menomato..
7 commenti:
la cosa a cui penso spesso se dancin' fool
dovessi andare "via" (lontano) per un po' sono proprio i miei libri, che dovrei lasciare qui. e dover leggere sempre solo in un'altra lingua... penso che anch'io mi sentirei menomata.
anche le ragazze dovrebbero trovare degli "sfoghi" (o giochi) che non siano le chiacchiere, a volte!
;)
(sorry, "dancin' fool" doveva comparire in testa, non in mezzo alla frase!)
df
aggiungerei che ai maschietti "di ogni età" a volte basta un campo improbabile per tornare bambini :-)
Buon fine settimana
conosco quella rabbia, una delle cose che mi mancano di piu' qui sono tutti i miei libri
La compagnia dei celestini ed il campionato di pallastrada eh?
Ancora rido al pensiero del cavolo Diavolo!
Mi pareva di aver visto qualcosa sul sito di Benni...
daniele, questo te la dovevo proprio dire... ho provato a usare un aggregatore (per curiosità) e... ma come ho fatto senza fino ad ora?? pensa un po'.
dancin' fool
@emigrante, grazie mille! Ho trovato il passo e subitissimamente lo posto..
@dancin'fool, anch'io ne ho sentito parlare inizialmente da altri bloggers e adesso non ne posso più fare a meno..
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